Diabete: un ‘click’ a settimana invece di 100 pillole

Penna made in Italy, piu’ facile non sbagliare cure

Il minuscolo ago non si vede e quando lo si fa scattare, la puntura sottopelle nell’addome si avverte appena. Arriva anche in Italia entro il mese di febbraio una ‘penna’ innovativa, assemblata e prodotta in nel nostro Paese (negli stabilimenti Lilly di Sesto Fiorentino) caricata con la giusta dose di ‘dulaglutide’, da utilizzare solo una volta alla settimana per tenere sotto controllo il diabete di tipo 2.

diabeteIl dispositivo è di semplicissimo uso: basta rimuovere il cappuccio, posizionale la ‘penna’ perpendicolare sull’addome e premere il pulsante. Dopo il ‘clik’, qualche secondo e il minuscolo ago si ritrae automaticamente, così da non vederlo neppure per un attimo.

“Si tratta di una somministrazione automatica – spiega Francesco Giorgino, professore di Endocrinologia all’Università Aldo Moro di Bari – che con sole quattro iniezioni mensili semplifica la gestione della malattia, aiutando anche i meno motivati alla cura”.

Negli studi a lungo termine, il farmaco utilizzato nella penna, il dulaglutide – principio attivo della classe degli agonisti del recettore GLP1 (Glucagon like peptide 1) – “si è dimostrato più efficace nel controllo della glicemia – continua Giorgino – rispetto ad altre terapie ipoglicemizzanti, inclusa l’insulina, riduce il rischio di ipoglicemie e rappresenta più di una speranza per il milione e mezzo di diabetici che abbandonano le cure o le seguono male perché troppo complicate”.

Secondo Giorgino il dulaglutide, potrebbe essere utilizzato addirittura come terapia iniziale del diabete di tipo 2, in luogo della metformina. “Le linee guida, alla diagnosi di diabete tipo 2, danno la metformina come terapia di elezione, insieme a dieta e attività fisica – spiega l’ endocrinologo – perché questo farmaco è efficace, costa poco e non ha effetti collaterali importanti. Ma negli studi di confronto con dulaglutide, quest’ultimo ha dimostrato maggiore efficacia, inoltre fa perdere peso e si utilizza una sola volta alla settimana rispetto alle 3 compresse al giorno di metformina. Ma le linee guida continuano a indicare come primo farmaco la metformina, soprattutto per ragioni di costo”.