Voto Parlamento UE: addio tariffe di roaming

Il 3 aprile 2014 il Parlamento UE ha votato a favore dell’abolizione delle tariffe di roaming infranazionali. Si parla di Natale 2015.

Entro Natale 2015, previo accordo con gli Stati Membri per alcuni dettagli tecnici, gli europei non saranno più costretti a pagare un plus agli operatori per il traffico generato oltreconfine.

La novità rientra nel progetto di realizzare un continente connesso (mercato unico delle telecomunicazioni). Com’è risaputo dal 2013 la Commissione sta cercando di creare un mercato unico europeo delle telecomunicazioni privo di tariffe di roaming, rispettoso del principio di neutralità della rete, maggiormente coordinato sulle frequenze, trasparente nei contratti e a favore della competizione.neelie-kroes-net-neutrality-500x245

Con questo voto l’UE fa qualcosa di concreto per i cittadini. L’Unione europea è proprio questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e ridurre i costi”, ha dichiarato Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea.

Quasi tutti noi dipendiamo oramai quotidianamente dalle connessioni mobili e internet. Abbiamo il diritto di sapere che cosa acquistiamo, senza essere imbrogliati e con la possibilità di cambiare idea. Le imprese, dal canto loro, devono poter servire tutti noi e questo regolamento le aiuta a farlo. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per tutti.

Nel 2010 ho promesso di abolire le tariffe di roaming entro la fine del 2015 e adesso siamo a un passo da questo risultato.

Oltre alla questione roaming si parla di abbattere altre barriere affinché i cittadini europei possano comunicare in modo aperto e senza soluzione di continuità, a prescindere dalla località in cui si trovano.