Google acquisisce la startup Flutter

e i Google glasses capiranno i nostri gesti!flutter

Confermata l’acquisizione di Flutter da parte di Google: il software permette di controllare la riproduzione dei contenuti multimediali tramite gesture.

Forse il grande pubblico non conosce ancora Flutter, ma ve lo avevo già presentato qui questa estate: si tratta della software house che ha sviluppato il programma omonimo per controllare la riproduzione dei contenuti multimediali senza ricorrere all’utilizzo di mouse o tastiera. In altre parole, il funzionamento può essere paragonato a quello del motion controller Kinect visto in azione su Xbox 360, ma in ambito PC.

Google aggiunge un nuovo tassello al suo mosaico di acquisizioni, mettendo le mani su Flutter.

Uno dei punti di forza dell’applicazione è rappresentato dal fatto di non richiedere hardware dedicato o periferiche aggiuntive, in quanto è in grado di interpretare il movimento delle mani effettuato dagli utenti tramite la webcam solitamente integrata nei notebook o connessa al computer tramite porta USB. L’unico requisito richiesto è l’utilizzo di uno dei software supportati, con un elenco che al momento conta Spotify, Windows Media Player, VLC, iTunes e QuickTime.

L’operazione ha un valore intorno ai 40 milioni di dollari.