Se i sistemi operativi fossero birra…

Birra DOS: Per usarla vi dovete servire di uno speciale cavatappi; prima di aprire una lattina però, dovrete leggere attentamente le istruzioni in essa contenute. Una volta si trovava solo in lattine da 8 cc, adesso è disponibile anche in quelle da 16. In ogni caso, ogni lattina può esser divisa in 8 parti da 2 cc ciascuna, che poi berrete separatamente. Si dice che probabilmente smetteranno di produrla, ma molte persone continuerebbero a berla volentieri – anche quando, smessa la produzione non sarà più disponibile sul mercato…

Birra Mac: Dapprima era in lattine da 16 cc, adesso la potete trovare anche in quelle da 32. Molti ritengono si tratti di una birra “leggera”. Tutte le lattine sembrano uguali. Quando ne prendete una dal frigorifero, si apre da sola.  Sulla lattina gli ingredienti non sono scritti da nessuna parte. Se chiamate il produttore e chiedete quali questi possano essere, vi verrà risposto: “questa non è una cosa che siete tenuti a sapere”. Sulla lattina vi avvertono, che dovete deporre le lattine vuote nel “trashcan”.

Birra Win3.1: Era la birra più amata al mondo. Fornita in lattine da 16-cc, che assomigliano molto alle lattine della Mac. Richiede però di essere già in possesso di birra DOS. Il produttore afferma, che può essere bevuta anche con più birre DOS alla volta; benchè in pratica se ne possano bere estremamente poche e anche questo molto lentamente – particolarmente, se bevute insieme alla birra Windows. Talvolta accade, che senza un motivo particolare, qualche lattina scoppi appena aperta.

 Birra OS/2: Viene venduta in lattine da 32 cc. Con questa birra potete bere anche più birre DOS in contemporanea. Vi dà la possibilità di bere al contempo la birra Win3.1, anche se alquanto lentamente. Si publicizza, che le loro lattine non siano mai scoppiate. In realtà avete mai visto nessuno con una birra OS/2 in mano? Il produttore, tale IBM (International Beer Manufacturing), vuole però convincerci, che ne sono state vendute almeno 9 milioni di lattine.

Birra Win95: Al momento la più amata al mondo. Potete comprarla in tutte le lingue esistenti. Molte persone sono dell’idea, che abbia un gusto meraviglioso. La lattina assomiglia molto a quella della birra Mac, però il suo gusto ricorda molto di più da vicino quello della Win3.1. La trovate in lattine da 32 cc; ma se guardate all’interno, vedrete che il contenuto è in realtà di soli 16 cc. Probabilmente molti hanno continuato a bere birra Win3.1 fino a quando qualcuno, provata la Win95, gliel’ha raccomandata. Molti di essi hanno, per contro, dovuto comprare un frigorifero mooolto più grande.

Birra Win98: Birra ancora in fase di sperimentazione, Ha  tendenza ad esplodere già in fase di inscatolamento – figuriamoci di apertura. Il suo lancio pubblicitario è stato rimandato, di 6 mesi per problemi di tolleranza dei frigoriferi alla stessa. La lattina è identica alla Win95, ma il gusto è più raffinato, anche se ancora non stabile. La trovate in lattine da 32 cc. Prossimamante hanno promesso di produrla anche in formato famiglia da 64 cc. Si dice che sia una miscela della NT e Win95, ma gli ingredienti sono ancora sconosciuti e soprattutto mal miscelati. Denota una pronunciata tendenza ad “andare a male” molto velocemente.

Birra WinNT: Viene venduta in lattine da 32 cc e ad un costo altissimo, è possibile comprarla solo avendo buone conoscenze sul malto. Le lattine fino poco tempo fa’ assomigliavano molto alle Win3.1. Il produttore aveva promesso, di cambiare l’aspetto delle lattine… ed ora sono identiche a quelle della Win 95. La WinNT è conosciuta come “birra industrialmente forte” ed è raccomandata solo per uso in birreria – VISTO ANCHE IL COSTO.

Birra Unix: Si trova in diverse varianti: in lattine da 8 a 64 cc. I bevitori abituali le dimostrano una totale devozione; benché affermino, che il gusto degli altri marchi è quasi identico alla loro. Qualche volta può capitare, che la lattina, all’apertura, possa rompersi, mentre volete aprirla. In casi simili, dovrete tenere sotto mano un cavatappi originale o un amico, che già da molti anni beve solo la Unix.

Birra Amiga Workbench: Il suo produttore ha fatto bancarotta; però una ditta tedesca ha ri-acquistato la ricetta. L’Amiga è quindi diventata una birra importata. Non è stata mai venduta in grandi quantità… anche perché il suo primo produttore non aveva mai ben capito le basi del marketing. Anch’essa ha <come la UNiX> tra le sue fila dei bevitori abituali molto rumorosi (di norma musicisti). All’inizio della produzione, le Amiga si trovava in lattine da 16 cc, adesso anche da 32. Le lattine avevano un aspetto molto brillante e colorato; finora la sua forma non è mai stata cambiata, perciò oggi possono già valere come oggetti di antiquariato. Fin dall’inizio <cosi dicono i critici> era stata prodotta solo per la TV…