Sorpassometro: cos’è, come funziona, la mappa e le multe

Uno strumento che controlla e punisce le manovre di sorpasso azzardate o pericolose: il sorpassometro. Cos’è, come funziona, la mappa e quali multe rischi.

Sorpassometro: cos’è?

Sembra proprio che superare quell’anziano con il cappello che ti obbliga a fare i 30 km/h non sarà più semplice come un tempo. Sulle strade italiane è arrivato il sorpassometro, uno strumento che verifica il rispetto del temuto divieto di sorpasso.

Come funziona il sorpassometro?

Come avviene questo controllo? Grazie ad una videocamera sopraelevata collegata a dei sensori posizionati sul manto stradale che scattano al passaggio dell’automobile. A questo punto parte un filmato che andrà a catturare i 5 secondi antecedenti e i 10 successivi all’infrazione (oltre alla targa ovviamente). Il materiale viene poi inviato, tramite GPRS, alla centrale di controllo che valuterà ogni singolo episodio. Ci si rende conto come non sia necessaria la presenza di un uomo ma anzi, il tutto può avvenire in maniera rapida e indolore.

Il sorpasso è disciplinato dall’art. 148 C.d.S. che precisa anche i casi in cui tale manovra è vietata: la violazione del divieto di sorpasso può costare una multa di importo variabile, in base alla gravità della manovra, dagli 80 euro fino a 1.272 euro. In alcuni casi alla sanzione pecuniaria può accompagnarsi la perdita da 2 a 10 punti sulla patente o addirittura, nei casi più gravi, la sospensione della stessa.

Sorpassometro: la mappa

Il sorpassomentro è sia fisso che mobile e puoi trovarlo posizionato in strade statali a striscia continua o su autostrade e tangenziali per controllare il flusso sulla corsia d’emergenza. In rete si trovano diversi punti dove il sorpassometro è presente, inoltre vati utenti ne hanno raccolti altri sulla base della loro esperienza:

  • SR23 del colle del Sestriere, km 25-26, localita Airasca (To);
  • SS33 del Sempione, km 61-62, tra Domelletto e Castelletto Ticino (No);
  • SS34 del Lago Maggiore, km 23-24, località Oggebeggio (Vb);
  • SS36 Milano – Lecco, km 15-16, località Lissone;
  • Ex SS415 Paullese, km 4-5, località Pechiera Borromeo (Mi);
  • Ex SS35 dei Giovi, km 97-98, località Certosa di Pavia (Pv);
  • Variante SS1 Aurelia, galleria con SP 128 località Orbetello (Gr);
  • SS1 Aurelia, incrocio con SP128 località Orbetello (Gr);
  • SS4 Salaria, km 62, località Ornaro (Ri);
  • SGC E45 Orte – Ravenna, km 73-74, località Collestrada (Pg);
  • Raccordo Perugia – Bettolle A1, km 57-58, (direzione ovest);
  • A24 Roma – L’Aquila (dir.ovest) tratto urbano, km 3-4 (Rm);
  • A24 Roma – L’Aquila (dir.ovest) tratto urbano, km 1-2 (Rm);
  • Ex S148 Pontina, km 71-72 (Lt).

Sorpassometro: la multa

Il sorpasso è vietato secondo le disposizioni dell’articolo 148 del Codice delle Strada ma, se dovessi incappare in questa situazione, ricorda che puoi rischiare una multa che va da 80 a 1272 euro con relativa decurtazione dei punti patente se non addirittura la sospensione. Tutto dipende dalla gravità del tuo sorpasso e dai pericoli che puoi causare.

Attenzione però! La multa scatta solo nel caso in cui la manovra di sorpasso venga completata. Ciò non significa che puoi metterti sulla corsia opposta per trovare il momento opportuno, anzi.

Il sorpassometro deve essere segnalato

Se te lo stavi chiedendo la risposta è si, va segnalato. Le norme che regolano l’utilizzo del sorpassometro sono le stesse dei cugini autovelox:

  • strumenti omologati e testati per il funzionamento;
  • postazione fissa e mobile segnalate. A quanto ammonta la distanza?
    • autostrade: massimo 4 km minimo 250 metri;
    • extraurbane principali: massimo 4 km minimo 250 metri;
    • extraurbane secondarie: massimo 4 km minimo 150 metri;
    • urbane: massimo 4 km minimo 80 metri;