Tsu: il social network che ci paga per i nostri post

Tutto il mondo usa Facebook, nonostante tutto. Nonostante i problemi di privacy, le pubblicità invadenti, i crash continui, le App che non funzionano come dovrebbero. Nonostante molti affermino di odiarlo e di non poterne più di like, condivisioni e bacheche. Nonostante tutto questo, Facebook resta il social network più importante al mondo, e tutti coloro che vogliono spodestarlo devono accontentarsi delle briciole, e sperare di avere l’idea geniale che li aiuti a fare il grande salto. 

Nel caso di Tsu, online da ieri e completamente gratuito, l’idea geniale in questione è semplice: farvi sorridere di gioia ogni volta che vedete comparire una pubblicità. Perché? Perché Tsu vuole far partecipare i propri utenti ai dividendi degli ad online, incoraggiandoli così a postare, condividere, navigare e invitare gli amici a unirsi alla grande famiglia. Appena il 10% dei profitti da ogni singola pubblicità andranno nelle tasche di Tsu – il restante 90% verrà distribuito tra gli utenti attivi, secondo una gerarchia che prende in considerazione il numero di post visualizzati nel corso delle ultime 24 ore. Più si è attivi – e si riesce a coinvolgere gli altri, e sostanzialmente a “farsi vedere” –, più la fetta dei profitti è alta.

A Tsu, poi, si accede solo tramite invito, e naturalmente ogni invito andato a buon fine è monetizzabile. L’idea è di attirare sia utenti “normali”, sia celebrità con un forte seguito social, che potrebbe significare, per loro e per la compagnia di New York, ricavi consistenti. E meritati, visto che, secondo Tsu, i contenuti social che creiamo ogni giorno sulle nostre bacheche Facebook, sulle timeline di Twitter o postando foto su Instagram sono opera nostra, e non dovrebbero restare fonte di profitto (solo) per chi fornisce il servizio. Volete sapere se funziona? Trovate qualcuno che vi inviti: non c’è altro modo, per ora, di iscriversi.

Ovviamente io ho subito trovato il modo di farmi invitare e sono registrata.

Vedremo come va!