Vodafone lancia la fibra da 300 Mbps

Vodafone porta la fibra a quota 300 mbps, un picco mai raggiunto prima in Italia.
La connessione Internet è ormai sempre più considerata alla stregua di altri servizi domestici imprescindibili.

La fibra di Vodafone è la più veloce presente oggi sul territorio nazionale, con 300 Mbps garantiti in download (contro i 100 di Fastweb e i 30 Mbps di Telecom Italia). Il servizio è presente per ora solo a Milano, ma già in fase di lancio a Bologna prima della prossima fase di espansione.

fibraL’iniziativa è parte del progetto Spring, un piano di investimenti da 3,6 miliardi in due anni per lo sviluppo delle reti a banda ultra larga fisse e mobili, come testimoniato anche dall’ulteriore primato di velocità raggiunto con l’upgrade del 4G fino a 225 Mbps.

La domanda di connessioni veloci procede di pari passo con l’allargamento della banda e permette servizi sempre più avanzati. Gaming online, streaming di video in HD parallelo e cloud dicono addio al buffering, viaggiando con maggiore fluidità ma soprattutto convivendo al meglio. Con l’ultrabroadband l’unico aspetto a essere davvero limitato è il pericolo di prosciugare la banda. Al crescere della stessa, infatti, crescono anche i consumi medi, e dai 23 giga mensili assorbiti dell’Adsl si sale ai 70 della fibra tradizionale e fino a 110 GB con quella a 300 Mbps.

L’infrastruttura su cui si reggono questi servizi è ramificata e complessa. Dietro a un’insospettabile porta della vecchia Milano si trova uno dei 10 locali tecnici che permetteranno nel 2015 di coprire l’85% della popolazione urbana e fino a 640mila unità immobiliari. Attualmente sono 7 le sale attive nel capoluogo lombardo e ognuna ospita un groviglio di fili che porta la Rete in 60-75mila case, per un totale di 400mila immobili.
Da queste stanze le singole fibre scendono verso i tombini. Qui un primo livello di split divide ogni filo in 8 derivazioni, le quali a loro volta, giunte nei palazzi circostanti si diramano ciascuna in altri 8 bracci. In pratica ogni cavo proveniente dalla centrale è in grado di servire 64 appartamenti.

Potrebbero essere anche di più. O di meno, come nelle reti definite punto-punto (ovvero in cui non ci sono split), che hanno un’efficienza ancora più alta ma un costo altrettanto elevato. Se parlassimo di prestazione pura in questo senso la fibra Vodafone potrebbe anche toccare i 2,5 Gbps, ma a quel punto il problema sarebbe trovare modem e router in grado di starle dietro.

Lasciata alle spalle la vecchia Milano, il cervello del sistema si trova nel Vodafone Village, la moderna sede ad alta sostenibilità che la multinazionale ha inaugurato nel 2012 a sud-ovest della città. Sugli schermi del personale tecnico scorrono dati relativi alle performance così come a possibili guasti ed emergenze o persino allerte meteo, vitali per un territorio orograficamente complesso come lo stivale e quindi per gli apparati dietro alle reti mobili.

Quando sarà coperto tutto il Paese? Nel frattempo, avremo già saturato la banda?