Wattpad, il social degli autori online

40 milioni di utenti, 80 milioni di storie pubblicate, un’app che genera l’85% del traffico in rete. Mentre l’editoria piange e rincorre un tipo di lettore in via di estinzione, spopola la community dei giovanissimi che scrivono e leggono anche su smartphone.

Si è tenuto a Londra sabato scorso LonCon, la prima convention inglese di Wattpad, la community online per scrittori che sta guadagnando popolarità a colpi di fanfiction soprattutto tra i più giovani. L’incontro, tenutosi in un lussuoso hotel di fianco alla Basilica di Saint Paul nel pieno cuore della city londinese, ha radunato poco meno di un centinaio di appassionati da tutto il paese.

Durante l’incontro la parola “community” è stata ripetuta in continuazione. Ed è infatti questa la vera forza di Wattpad. Non una semplice piattaforma dove caricare i propri racconti, ma una vera e proprio comunità, spesso definita un “social network” dagli addetti ai lavori. Si perché se caratteristica dei social network è quella di creare “reti sociali” online, l’impressione è proprio che Wattapd vada in questa direzione.

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I fan non si scambiano solo commenti online, ma si incontrano anche offline, nascono amicizie, legami e contatti anche professionali. Sono più di 100 infatti gli autori che dalla community online anno poi trovato degli editori che gli hanno permesso di vedere i propri libri stampati su carta e distribuiti nelle librerie coronando cosi il sogno della loro vita. Alcune case editrici, inoltre, lanciano dei veri e propri concorsi letterari per scoprire nuovi talenti e la comunità si sta popolando sempre più di nuovi talent scout.

Il meccanismo è abbastanza semplice. Scrivi il racconto, decidi se caricarlo capitolo per capitolo in modo da ricevere costanti feedback, e un algoritmo determina la popolarità del tuo racconto, mettendolo in una sezione What’s Hot da dove poi viene letto e giudicato dalla comunità.

Wattpad ha dato infatti modo a tanti giovani scrittori di poterci “provare” . Si dice infatti che prima di potersi definire uno scrittore, bisogna aver pubblicato almeno un milione di parole di materiale non valido (in inglese si usa la parola “crap”). Ma riuscire a pubblicare così tanta roba, senza avere un particolare talento, è un lusso che solo in pochi possono permettersi. Wattpad dà a tutti la possibilità di concedersi questo lusso e di poter pubblicare liberamente tutto il loro materiale “non valido” e ricevere i feedback della comunità.

Si tratta di un fenomeno che ha preso piede soprattutto tra Stati Uniti e Gran Bretagna ma ha anche nei paesi in cui si accede a Internet soprattutto tramite mobile come a Tailandia e le Filippine. Proprio in quest’ultimo le storie di Wattpad sono diventate una serie a puntate sulla TV nazionale a testimoniare l’enorme seguito della piattaforma in questo tipo di paesi. Ma non solo. Debbie Goelz alias Brittanie Charmintine su Wattpad è una delle scrittrici più di successo sulla piattaforma, il suo libro Marmaids and the Vampires who love them è stato letto oltre 1,5milioni di volte. È lei che mi racconta come i suoi lettori arrivino dai paesi più disparati: dalla Sierra Leone al Congo, dall’Italia alle Filippine appunto.

Per dare un po’ di numeri, Wattpad conta attualmente oltre 40 milioni di utenti, con un ritmo di crescita di un utente al secondo e oltre 80 milioni di storie pubblicate in oltre 50 lingue. I suoi utenti passano oltre 9 miliardi di minuti al mese sulla piattaforma e l’85% del suo traffico arriva dal mobile. Ebbene sì, gli utenti leggono e scrivono racconti direttamente dal mobile; oltre 20 milioni di parole sono state scritte su iOS ed Android solo nel 2014. Questo soprattutto per la natura della sua userbase: circa l’80% degli utenti sono infatti teenager e l’85% femmine. È stato comunque una piacevole sorpresa trovare all’incontro anche molti adulti e qualcuno decisamente più senior come Owain Glyn un over 70 con la passione per la poesia che si è scoperto autore e mentore grazie a Wattpad.

In Italia Wattpad sta crescendo in popolarità gradualmente; attualmente conta oltre 1 milione di utenti che hanno prodotto oltre 600.000 storie e suoi utenti passano di media 150 milioni di minuti al mese a leggere romanzi e racconti.

Finora la popolarità della community e stata trainata dal successo dei racconti fantasy della fanfiction, un genere letterale che ha molto appeal soprattutto trai più giovani ed è cresciuto del 125% nell’ultimo anno con oltre 15 milioni di storie pubblicate. Si tratta di utilizzare personaggi già famosi e ricamarci storie attorno, spesso utilizzando se stessi come co-protagonisti. Il vantaggio del non dover creare un personaggio da zero è facilmente intuibile. Ma pian piano, mi confermano gli utenti, il pubblico sta diventando sempre più adulto (se non fosse altro che per il fatto che prima o poi i suoi utenti maturano e diventano adulti, è una legge fisica universale alla quale tutti siamo sottoposti) e i generi letterari sempre più numerosi e variegati includendo anche generi non proprio consoni ad un pubblico minorenne.

Attualmente Wattpad vive esclusivamente di finanziamenti avendo ricevuto 70 milioni di dollari da investitori come Union Square, famosa per aver foraggiato compagnie del livello di Twitter, Tumblr e Zynga. Attualmente, come mi conferma Catilin O’Hanlon rappresentante di Wattpad alla LonCon, non hanno piani di monetizzare la loro userbase anche se l’argomento è continuamente sul tavolo delle discussioni. Una cosa è sicura: Wattpad non diventerà mai a pagamento, mi rassicura Caitlin, ma potrebbe un giorno diventare una casa editrice.

Amazon però ha intuito le potenzialità di una communita’ di appassionati lettori e scrittori e ha lanciato poche settimane fa Kindle WriteOn, che ha più o meno lo stesso obiettivo di Wattpad.