Wingboarding: surf tra le nuvole

Si chiama wingboarding ed è un nuovo sport estremo che permetterà di sciare tra le nubi come se fossero piste innevate. A patto di non soffrire di vertigini.

wingboarding-2Surfare le nuvole come se fossero onde: è l’avveniristico progetto di Aaron Wypyszynkski, ingegnere trentenne dell’Alabama con la passione per il volo e per gli sport estremi che ha ideato il wingboard, una speciale ala sulla quale volare nel cielo trainati da un aereo.

Il principio alla base del wingboard è tutto sommato semplice e analogo a quello dello sci nautico. La tavola è dotata di carrello e decolla trainata dall’aereo come se fosse un aliante. L’atleta è invece saldamente legato alla wingboard grazie ad attacchi simili a quelli delle tavole da snowboard.

La struttura della wingboard consente un volo sufficientemente stabile da permettere al surfer di rimanere in posizione eretta dietro all’aereo e anche di compiere evoluzioni.
Da notare che diversamente dallo sci nautico, dove è l’atleta ad essere trainato dal motoscafo, nel wingboard è la tavola ad essere attaccata all’aereo. Ciò significa che per praticare questo sport non occorre essere superman: secondo i calcoli di Wypyszynkski la trazione alla quale sono soggette le braccia del surfer è di soli 36 kg.

Ad oggi Wypyszynkski non prevede un sistema di atterraggio per i wingboarder: alla fine della sessione dovranno quindi lanciarsi con il paracadute. Allo stesso modo anche la tavola è dotata di un piccolo paracadute che la riporta dolcemente a terra.

L’idea è sicuramente affascinante ma… uno sport del genere è davvero possibile? Sembra proprio di sì. Wypyszynkski ha già realizzato un modello in scala 1:40 della propria invenzione con tanto di manichino surfista. Questo è il video del test realizzato lo scorso dicembre:

Nei primi test la wingboard si è dimostrata sufficientemente stabile non solo per poter volare dietro all’aereo-trattore ma anche per compiere evoluzioni davvero spettacolari.

Ora Wypyszynkski ha l’obiettivo di realizzare entro la fine dell’anno un prototipo in scala 1:1 ma gli servono circa 200.000 euro che sta cercando di raccogliere su varie piattaforme di foundraising.