I dettagli riportati sono abbastanza pochi ma citano la presenza di una batteria non removibile, di un modulo Bluetooth LE e di quello WiFi dual band 802.11a/b/g/n/ac dedicato alla connettività, tutti indizi questi che sembrano puntare a un dispositivo indossabile. Inoltre l’etichetta della FCC non sarà stampata sul device (presumibilmente a causa del poco spazio a disposizione) ma inclusa sotto forma di e-label.
La nuova edizione degli occhiali, oltre ad offrire funzionalità AR, potrebbe essere in qualche modo ispirata alla tecnologia inclusa da Microsoft in , il visore che proietta ologrammi interattivi nel campo visivo dell’utente.
Da notare che le prime ipotesi riguardo l’imminente lancio della nuova versione dei Google Glass erano state fatte già lo scorso mese quando Google pubblicò un annuncio di lavoro alla ricerca di un Advanced Technology Manufacturing Engineer che possa occuparsi della fase FATP (Final Assembly, Test and Pack). Detta in altri termini un ingegnere in grado di fornire il proprio contributo per quanto riguarda assemblaggio, test e confezionamento di un prodotto al momento non meglio specificato.