Switch manuale per cavo digitale ottico

Audio su cavo digitale ottico? Il migliore!
Peccato che non tutti gli amplificatori abbiano più di un’entrata audio ottica.

Per utilizzare quindi l’audio digitale di più dispositivi, ad esempio tv, sky, hard disk multimediali, nas, lettori  dvd… bisogna attaccare/staccare un cavo piuttosto che un altro ogni volta.

La soluzione?
L’ideale sarebbe uno switch: collegare tutti cavi ad un solo strumento che passa l’audio all’amplificatore. Una volta
acceso il dispositivo d’interesse, l’audio arriva automaticamente all’amplificatore.

Resta comunque un problema.
Gli switch esistenti sono di due tipi, automatici o manuali.Quelli automatici sono composti da un unico cavo che poi si divide in due.
Di conseguenza i dispositivi connessi devono essere accesi uno alla volta, altrimenti si sovrappongono i due canali  audio (es. se si usa con il lettore dvd e con sky, bisogna spegnere il decoder mentre si usa il lettore).

0
switch ottico automatico

Purtroppo non finisce qui:
1) l’uscita si divide in due, per i due ingressi, di conseguenza la fibra ottica del cavo “sdoppiato” si riduce e questo comporta una qualità inferiore. Addirittura alcuni dispositivi, non riconoscono per nulla il segnale perchè lo ritengono “basso”.
2) al massimo abbiamo due soli ingressi

Per questo motivo esistono degli switch manuali: hanno anche 3 ingressi e non c’è pericolo di sovrapposizione di segnali.
Cosa cambia? Che non è automatico: bisogna “alzarsi” e ruotare il selettore per scegliere l’ingresso.

switch ottico manuale
switch ottico manuale

Il cavo non si dimezza, quindi la qualità è migliore di quello automatico, ma… come funziona?
All’interno c’è uno specchietto. Ruotando il selettore, la luce del cavo ottico viene “rispedita” all’uscita verso l’amplificatore.
Utilizzandolo spesso, essendo manuale, lo specchietto con il tempo si disallinea di conseguenza, per frequenti cambi  di sorgente, non è l’ideale.
Va bene per chi cambia sorgente in media una volta a settimana.

Dunque lo switch automatico non sempre funziona (dipende se l’amplificatore si “accontenta” o meno) e al massimo consente 2 ingressi.
Lo switch manuale costa di più e ha una durata limitata. In ogni caso bisogna selezionare manualmente l’ingresso.
Attaccare/staccare i cavi, magari bene posizionati dietro i dispositivi, tipicamente messi al muro o su mobiletti, è piuttosto scomodo.

La soluzione? 1
Ho comprato uno switch automatico e l’ho smontato.
Avevo così alcuni pezzi interessanti: gli attacchi.

2 3

Ho pensato di fare un connettore femmina-femmina.
Da uno di questi ho tolto la parte in metallo e l’ho agganciata alla parte in metallo di un altro connettore ed il gioco è fatto.

4 5 6
Ho attaccato questo connettore al cavo proveniente dall’amplificatore e, a seconda del dispositivo che devo collegare, collego a quel cavo l’estremità del cavo proveniente dall’altro dispositivo.

E’ manuale, ok, ma non si consuma col tempo e non perde per nulla di qualità rispetto agli altri due switch esistenti.
Inoltre, sistemando appositamente i cavi (o incassando da qualche parte quello proveniente dall’amplificatore), non è necessario spostare tutto per cambiare dispostivo da utilizzare!